Ragazza 18enne stupra due bimbi di 2 e 3 anni in asilo nido: sul suo pc centinaia di foto pedopornografiche

LONDRA – Dentro il suo computer c’era tutto l’inferno di perversioni sessuali che le aveva da tempo annebbiato la mente fino a farla precipitare nell’abisso e a farla diventare la più giovane donna pedofila mai condannata nel Regno Unito. Gli stessi agenti di polizia che hanno esaminato il suo pc non riuscivano a credere ai loro occhi quando hanno trovato le prove materiali che confermavano i loro sospetti: Sophie Elms, una insospettabile 18enne che lavorava in un asilo di Swindon nel Wiltshire, in Gran Bretagna, aveva non solo scattato e distribuito foto pedopornografiche in cui erano ritratti bambini piccolissimi, ma aveva abusato sessualmente di almeno due bimbi di due e tre anni er oltre un anno, dal dicembre 2016 al marzo 2018. Come se non bastasse, la sua collezione comprendeva un vasto campionario di foto a carattere zoofilo.

Ovviamente l’identità dei bimbi coinvolti in questa vicenda non è stata svelata, ma comunque non si tratta di bambini dell’asilo in cui lavorava la ragazza. Licenziata e arrestata, Sophie non ha potuto fare altro che confessare e dichiararsi colpevole: i giudici della Swindon Crown Court che l’hanno condannata comunicheranno l’entità della pena il 4 gennaio durante l’udienza conclusiva.

Cosa abbia portato una ragazza così giovane (Sophie aveva 16 anni quando cominciò ad abusare dei piccoli) a fare dei gesti così pazzeschi? 

La pornografia satura il nostro cervello fino a desiderare cose estreme. Non sono pochi i casi dove, iniziando da cose più “innocue”, si arriva a guardare le categorie più oscure. 

La pornografia è ricca di violenza, abusi, incesti… allena il nostro cervello a “disumanizzare” gli altri, rendendo il corpo solo un oggetto da usare e/o abusare. 

Preghiamo per Sophie, per i bimbi e le loro famiglie. Che Dio possa restaurare una situazione così disastrosa. 

Antonio Morra