Una nuova mossa verso la DIPENDENZA! Pornhub annuncia la realtà virtuale nel porno, le conseguenze…

Uno dei maggiori portali e produttori di materiale pornografico Americano Pornhub ha annunciato di voler entrare nel mondo della realtà virtuale grazie a una partnership con BaDoinkVR che già realizza contenuti di realtà virtuale per adulti.Sarà possibile accedere ai contenuti con Google Cardboard, Samsung Gear VR e Oculus Rift. Per celebrare il lancio sono stati regalati 10.000 unità.

Come sempre il prodotto è GRATIS per attirare milioni di utenti e possibili clienti.

“La realtà virtuale fornirà esperienze coinvolgenti mai viste prima” gli utenti potranno “essere protagonisti e interagire con le star del porno preferite”, promette Corey Price, vice presidente di Pornhub.

Secondo Piper Jaffray il segmento del porno in VR (360°) varrà un miliardo di dollari entro il 2025 e sarà il terzo mercato dopo lo sport e i videogames. Ci siete? Soldi, soldi e ancora soldi!

Come spesso accade il porno ha spesso usato in anteprima alcune tecnologie che poi hanno fatto parte dell’esperienza comune del web, come la multimedialità, i cookie e la geolocalizzazione degli utenti etc.

il VR di Google fatto in carbone per una massiva distruzione dato il suo basso costo.

il VR di Google fatto in carbone per una massiva distruzione dato il suo basso costo.

Le conseguenze?

La Dottoressa Helen Driscoll (Sunderland University Psychology Department), in un suo recente articolo su IDG connect, avverte delle possibili devastanti conseguenze:

“La realtà virtuale diventerà sempre più coinvolgente e realistica, combinata alla teledildonica e stimolazione neurale, non escludo che alcuni sceglieranno questo al sesso con una persona normale imperfetta. Le persone inizieranno ad innamorarsi dei finti partner virtuali”.

La Dott.ssa Driscoll conclude dicendo: “Quando alla fine ci saranno robot intelligenti e poco-distinguibili’ dalla realtà, non solo sceglieremo loro invece che gli essere umani ma non proveremo nemmeno rimorsi”.

Una nuova mossa verso una società sempre più “pornificata”. Milioni e milioni di utenti legati e schiavi delle loro stessi passioni e false fantasie.

A presto
Antonio Morra #PornoTossina

Fonte: PC Professionale