Il 78% dei giovani Italiani visita siti porno con conseguenze devastanti

Il team di ricerca dell’Università di Padova capitanato dal Prof. Carlo Foresta ha rilasciato delle agghiaccianti statistiche riguardo ai giovani e il porno in Italia.

Il 78% dei giovani è “navigatore” abituale di siti porno con le seguenti modalità:

1. Qualche volta al mese (29%);
2. Più volte alla settimana (63%);
3. Ogni giorno (8%).

La permanenza è di 20-30 minuti. Media molto alta rispetto a quella Europea.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista americana International Journal of Adolescent Medicin Health dopo oltre 10 anni di ricerca.

Il 10% degli intervistati ha annuito che la pornografia è ormai totale dipendenza.

Il 25% dei giovani che frequentano siti porno abitualmente ha notato un cambiamento drastico nei comportamenti sessuali.

Le patologie della sessualità che emergono con maggiore frequenza nei frequentatori dei siti a sfondo sessuale, sono una importante riduzione del desiderio (16%), un aumento delle eiaculazioni precoci (4%).

Analizzando l’identikit dei giovani che frequentano con più assiduità i siti, risulta che i maggiori frequentatori, sono i figli unici, con nuclei familiari impiegati in attività lavorative, pertanto con lunghi periodi di solitudine domestica.

Per quanto riguarda la sessualità reale, la frequenza dei collegamenti ai siti pornografici, allontana significativamente questi giovani dalle esperienze reali ma contemporanea riduce l’abitudine alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse.

Chi ha il coraggio di non chiamarla epidemia?

A Presto
Antonio M.