6 Bugie a cui ho Creduto Quando Guardavo Ancora ℗0rn0g®afia

Come qualcuno che una volta era profondamente intrappolato nella rete della pornografia, ora posso guardare indietro e riconoscere molte bugie alle quali ho creduto senza pormi domande durante quel periodo. Dopo aver condiviso la mia storia con molte persone negli anni, ho scoperto che queste bugie non sono per niente un’esclusiva della mia storia. Molti di noi hanno accettato silenziosamente queste bugie come verità, quando esse sono tutt’altro che verità.

BUGIA #1: Non posso mai dirlo a nessuno.

Non pensavo avrei potuto mai dire a qualcuno della mia dipendenza dal porno. Da fuori sembrava che andasse tutto bene e che nessuno sospettasse di quello che stavo facendo. Ero sicura che ognuno di loro mi avrebbe allontanata se avessero scoperto il mio profondo, oscuro segreto. Facevo fatica ad ammettere il mio problema a me stessa, per non parlare di chiunque altro. Ho provato ripetutamente a smettere da sola di guardare film porno, ma non ha mai funzionato. Ero convinta che dirlo a qualcuno sarebbe stato un grande errore.

VERITÀ: Il mio cuore non ha iniziato a guarire finché non l’ho detto a qualcuno.

Non capivo che non dirlo a nessuno sarebbe stato il mio più grande errore.

Confessare il mio problema è ciò che mi ha aiutato a liberarmi. Fortezze come la pornografia crescono nell’oscurità e quando vengono portate alla luce (raccontarlo a qualcuno) le loro catene iniziano a sciogliersi. Avevo ancora una lunga strada davanti a me, ma il giorno che ho confessato il mio problema ad un’amica e poi a mio marito, è stato il giorno in cui è iniziata la mia guarigione. È stata la più spaventosa ma anche la più importante parte del mio viaggio.

Se stai lottando con la pornografia, t’incoraggio a pregare per trovare qualcuno con cui parlare. Raccontarlo a qualcuno sembra assolutamente terrificante, ma ti aiuterà nella tua liberazione. Finché porterai questo segreto da solo, ti mangerà vivo dall’interno. Raccontarlo a qualcuno abbatte parte della fortezza e permette al processo di guarigione di iniziare.

BUGIA #2: Non conosco altre donne che hanno problemi con la pornografia.

Pensavo che fossi l’unica donna cristiana che avesse problemi in questo senso. Mi sentivo come un mostro della natura. Quando cercai aiuto online, tutto quello che trovai furono risorse per uomini e supporto per donne le quali avevano mariti dipendenti. Mi sentivo così sola. Qualsiasi sermone abbia mai sentito predicare sulla pornografia (il che non accadeva molto spesso) era in riferimento agli uomini. Credere che fossi l’unica donna che conoscevo che era intrappolata in questo problema accresceva la vergogna che già sentivo così profondamente.

VERITÀ: Molto probabilmente, ci sono altre donne nella tua chiesa e forse anche nel tuo circolo di amici che segretamente conoscono troppo bene con che cosa stai avendo a che fare. Il 40% delle donne combatte contro la pornografia.

Quando ho condiviso per la prima volta la mia storia su un blog, ho iniziato a ricevere email da altre donne che stavano soffrendo. Inoltre, alcune donne che conoscevo personalmente confessarono la loro dipendenza dalla pornografia una volta che ebbero sentito la mia confessione. Molte pensarono che fossero sole finché sentirono la testimonianza di un’altra donna che finalmente si faceva avanti. Fatti forza! Ci sono molte donne, come me, che hanno trovato guarigione nelle loro vite e libertà dalla pornografia. È disponibile anche per te!

BUGIA #3: Sono attratta dalle donne nei film porno, sono quindi lesbica?

Ero sprofondata nella pornografia lesbica fin dall’inizio, questo non fece altro che aumentare le domande che già avevo riguardanti la mia identità sessuale. Prima che lo sapessi, fantasticavo tutto il tempo. Dopo averlo fatto ripetutamente, mi convinsi che dovevo essere lesbica. (Per quale altro motivo avrei dovuto guardare pornografia lesbica, giusto?). Questo rese addirittura più difficile per me confessare a qualcun altro che ero intrappolata. Sentivo una tale vergogna e imbarazzo. Ero sposata con un meraviglioso uomo cristiano, e ancora stavo indugiando nella pornografia lesbica, mi sentivo come se fossi due persone differenti, e non sapevo più chi fossi.

Durante gli ultimi anni, ho parlato con molte donne che dubitavano della loro sessualità. Molte di loro non hanno mai messo in dubbio la loro sessualità finché non hanno iniziato a guardare pornografia. (Questo è molto più comune di quel che pensi).

VERITÀ: Se hai iniziato a dubitare della tua sessualità dopo aver visto pornografia: questo non vuol dire che tu sia lesbica.

Come donne, ci mettiamo nei panni delle donne che vediamo nella pornografia. Vogliamo sembrare come loro, addirittura immaginiamo di essere desiderate sessualmente in quel modo. Aggiungi ciò all’eccitamento sessuale intensificato che la pornografia provoca, e non c’è da meravigliarsi che molte donne, di conseguenza, inizino a dubitare la loro sessualità. La pornografia distorce la nostra visione del sesso, della sessualità e quale sia la nostra vera intimità. Questa è una delle ragioni per cui è così importante sapere chi Dio ci ha chiamati ad essere. Il nemico può essere implacabile nell’attaccare la nostra identità. Saremo guidati ovunque, in direzioni svariate e confuse se non sappiamo e non abbracciamo la nostra vera identità in Cristo.

BUGIA #4: Dio mi odia

Mi sentivo così colpevole e piena di vergogna a causa della pornografia che continuavo a ricercare. Credevo che Dio fosse arrabbiato con come, ed ero convinta che si fosse allontanato da me. Ero assolutamente disgustata da me stessa, e non potevo immaginare che Lui si sentisse diversamente. Immaginavo me stessa rivolgermi a Lui per chiedere aiuto, ma tutto quello che riuscivo a concepire era Lui che puntava il Suo dito verso il mio viso allontanandosi da me. Ero consapevole di quanto distruttive le mie azioni fossero diventate. Mi sentivo così colpevole e pensavo che fossi andata troppo lontana per ricevere la Sua grazia, la Sua misericordia e il Suo perdono.

VERITÀ: Fu solo attraverso il perdono, la grazia e l’amore di Dio per me che fui capace di iniziare il Suo percorso di guarigione per il mio cuore così da poter essere liberata.

Dio certamente non approvava il mio peccato, ma non avevo realizzato che Lui non si stava allontanando da me quando l’ho cercato per chiedergli aiuto. Ho sbagliato lungo il percorso? Sì. Mentre imparavo come cercare prima Lui e di mantenere il mio sguardo su di Lui, ho iniziato a vedere molti più progressi. Sapere che Dio era la mia forza e che non mi avrebbe mai abbandonato mi diede la determinazione di cui avevo bisogno di perseverare durante i tempi più difficili.

BUGIA #5: C’è qualcosa che non va in me. Non riesco a smettere di bramare pornografia.

Bramavo pornografia tutto il tempo. Quando provavo a smettere di guardarla, la mia mente riproduceva costantemente tutte le scene che avevo visto in precedenza. Ho vissuto in un mondo di fantasia. Aveva reso insensibili le emozioni, i sentimenti che non volevo, e inoltre mi aiutava a scappare in un mondo di cui non avevo mai abbastanza.

Ero convinta che ci fosse qualcosa che non andava in me, perché continuavo a bramare quelle stesse scene per le quali mi odiavo.

VERITÀ: Quello che realmente bramavo era l’intimità per la quale Dio mi ha creato.

La pornografia è un’imitazione molto scarsa di quello che Dio intendeva fossero il sesso e l’intimità. Ho provato a lasciare che la pornografia riempisse un bisogno profondo che provavo dentro di me, ma Dio iniziò a mostrarmi che mi stavo accontentando di una contraffazione. Ho sempre sentito che Dio potesse soddisfare tutti i miei bisogni, ma come poteva Dio riempire un bisogno così corrotto? Non mi sembrava possibile che un Dio santo potesse soddisfare qualcosa in me che fosse tutt’altro che santo. Questo è il punto in cui Lui iniziò a mostrarmi che quello che realmente volevo, di cui avevo bisogno e bramavo era intimità.

Brami la pornografia? Sei stato creato per sperimentare un’intima comunione con Dio che scorre più in profondità di qualsiasi altra cosa tu possa sperimentare su questa terra. Questo è il motivo per cui la pornografia non ti soddisfa mai per molto tempo e non è mai abbastanza. Ti incoraggio a pregare e chiedere a Dio di rivelare cos’è l’intimità con Lui. Tu sei nato per questo. Se stai leggendo queste parole, non è troppo tardi per iniziare a conoscere la profondità e la soddisfazione che arrivano con un’intima comunione con Lui in preghiera e nella sua Parola (BIBBIA). Non c’è niente di meglio!

BUGIA #6: È troppo tardi. Il mio cervello è rovinato per sempre.

Più provavo a smettere di guardare pornografia, più realizzavo quanto fantasticavo su di essa. La mia mente riproduceva costantemente molte di quelle scene e immagini che avevo visto, e pensavo che avessi rovinato il mio cervello per sempre. La pornografia aveva riprogrammato il mio cervello.

Rimorso non è la parola adeguata per descrivere il dolore che sentivo quando ero ripetutamente incapace di sbarazzarmi delle compulsioni e delle immagini della mia mente che prima non avevo. Molti di voi sanno esattamente che cosa intendo. Volevo sentirmi pura e non costantemente rammentata di quanto corrotta la mia mente fosse diventata. Volevo il matrimonio che Dio aveva stabilito per me, ma a causa delle terribili scelte che avevo fatto, avevo paura che fosse troppo tardi.

VERITÀ: Ho trovato una guarigione duratura per il cuore e per il mio cervello.

 Mentre iniziavo a fare dei passi per preservare i miei occhi e il mio cuore, ho anche iniziato ad arrendere la mia vita a Dio. Mentre ero impegnata in questo processo, ho iniziato a trovare la speranza di cui avevo bisogno per vedere un futuro libero dalla pornografia. Non è stato un processo improvviso. Ci sono stati dei momenti in cui sentivo che non stava cambiando niente, ma ho continuato ad andare avanti. Ora posso dire che il mio cervello non è stato rovinato per sempre. Molte di quelle immagini che erano impresse a fuoco nel mio cervello si sono sbiadite da quando ho imparato a combatterle.

Riconosci qualche bugia in cui stai credendo?

Voglio reiterare che se stai avendo problemi con la pornografia e non l’hai detto a nessuno, prega affinché tu possa trovare qualcuno a cui poterlo dire. Nel momento in cui Dio ha guarito il mio cuore, sono stata liberata dalla dipendenza della pornografia e dalle fantasie che ne derivavano. È stato un processo lungo ma Dio mi ha ristabilito e può fare la stessa cosa per te.

Se vuoi approfondire l’argomento e scoprire la vera libertà in Gesù, leggi il libro “PornoTossina”.

A presto
Team PornoTossina

Fonte: Covenant Eyes